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Quali sono le principali interazioni tra farmaci ed alimenti?

BANANE, VERDURE, SOSTITUTI DEL SALE
Gli alimenti ricchi in potassio andrebbero limitati in caso di terapia con farmaci antipertensivi come gli ace-inibitori e diuretici come i risparmiatori di potassio.

BROCCOLI, CAVOLI, CAVOLINI DI BRUXELLES, SPINACI
Gli alimenti che contengono molta vitamina K possono interferire con gli anticoagulanti antagonisti della vitamina K come il warfarin, diminuendone l’efficacia.

LIQUIRIZIA IN TUTTE LE SUE FORME
La liquirizia andrebbe evitata in caso di terapia con farmaci per l’insufficienza cardiaca come la digossina perchè può alterare il ritmo cardiaco.

AVOCADO, BANANE, CIOCCOLATO, SALAME, SOTTACETI
La tiramina, un aminoacido presente in questi alimenti, può causare gravi ipertensioni in combinazione con gli inibitori delle MAO, dei potenti antidepressivi.

ALCOL
L’assunzione di alcolici potenzia gli effetti sedativi dei farmaci che hanno questo effetto collaterale, come la maggioranza degli psicofarmaci e gli antistaminici, specialmente quelli di prima generazione.

LATTICINI, INTEGRATORI E ANTIACIDI A BASE DI CALCIO
Non devono essere assunti prodotti contenenti calcio se si sta facendo una terapia a base di alcuni antibiotici come i chinolonici perchè essi andrebbero a formare chelati insolubili.

FIBRE
L’elevato contenuto di fibre in un alimento può rallentare o impedire l’assorbimento di alcuni farmaci, particolarmente problematica a questo livello è la levotiroxina.

SUCCO DI POMPELMO
Il succo di pompelmo inibisce irreversibilmente il CYP3A4 nel tratto intestinale, alterando la biodisponibilità di diversi farmaci.
Prima di berlo è bene sapere se i farmaci che si assumono possono interferirvi.